Questura di Mantova e CIPM siglano il Protocollo Zeus

Questura di Mantova e CIPM siglano il Protocollo Zeus


Lunedì 12 ottobre 2020 alle ore 11:00, dopo Milano e Cagliari, tra il CIPM e la Questura di Mantova è stato siglato il Protocollo Zeus per la gestione dei casi di ammonimento, in collaborazione con i professionisti della locale Associazione Voandalana.Il Protocollo prevede l’introduzione, nei decreti di ammonimento per stalking e maltrattamenti (cosiddetti “reati sentinella”), di un percorso trattamentale per gli autori di tali condotte al fine di interrompere una rischiosa escalation.

Attraverso lo strumento giuridico dell’ammonimento, la legislazione italiana consente alla persona offesa di segnalare condotte antigiuridiche e lesive senza iniziare immediatamente un procedimento penale: è infatti sufficiente che la persona esponga i fatti presso l’Ufficio di Polizia, il quale, valutata la segnalazione attraverso una fase istruttoria di vera e propria attività investigativa, deciderà se ricorrere o meno alla misura dell’ammonimento. Il legislatore ha stabilito inoltre che non solo la vittima, bensì chiunque, in caso di percosse o lesioni, possa segnalare i fatti e chiedere un ammonimento mantenendo l’anonimato nell’ambito del procedimento amministrativo.

https://www.youtube.com/watch?v=I5C7rBbGA9Q&t=4s

"Si tratta di pensare ad aspetti di giustizia riparativa, di riuscire ad anticipare le modalità violente nell'ambito delle relazioni strette. Si tratta davvero di una risorsa importante di prevenzione per anticipare i problemi legati alla violenza ed evitare che ci siano delle escalazioni soprattutto nelle situazioni intra-familiari" ha ricordato il Dott. Paolo Giulini a TG Mantova.

"È importante dare loro la parola [agli autori], ma dare anche a loro, in un certo senso, il senso della legalità e soprattutto della pericolosità delle loro condotte, cioè di quanto possono nuocere se proseguono in quel modo" ha ricordato il Dott. Paolo Giulini a TGR Lombardia.

Per vedere il servizio di TGR Lombardia (dal min 12:00) clicca qui.

https://www.youtube.com/watch?v=TeoPOpi47rA

"La Questura di Mantova è la terza Questura in Italia che si occupa di sviluppare questo Protocollo. Noi siam ben lieti di avere la fiducia della questura di Mantova per continuare questa esperienza che abbiamo avuto sul territorio milanese anche qui nel mantovano" afferma il Dott. Paolo Giulini a MantovaUno.

Articolo pubblicato sulla Gazzetta di Mantova. "A Milano - enuncia i dati Giulini - il progetto ha dato risultati molto incoraggianti: l'85 per cento degli ammoniti ha seguito il percorso e solo nel 6 per cento su 269 casi è avvenuta una reiterazione della violenza"
Articolo pubblicato sulla Voce di Mantova. "È un'iniziativa unica in Europa perchè si tratta per la prima volta di pensare in termini di giustizia riparativa e non punitiva" ha ricordato Giulini

 

 


"Esecuzione della pena e misure alternative alla detenzione" Camera Penale di Milano

"ESECUZIONE DELLA PENA E MISURE ALTERNATIVE ALLA DETENZIONE"

22 settembre 2020 | 15:00-17:00

Il Dott. Paolo Giulini, criminologo clinico e Presidente CIPM, parteciperà in qualità di relatore al convegno organizzato dalla Camera Penale di Milano e centrato sul tema dell'esecuzione della pena e delle misure alternative alla detenzione. Il convegno è aperto a tutti gli iscritti della Camera Penale.

Per scaricare la locandina clicca qui.


Trattamento di autori di reati sessuali: l' intervista al Dott. Giulini a Teleticino

Trattamento di autori di reati sessuali: l' intervista al Dott. Giulini a Teleticino, 8 settembre 2020


Il Dott. Paolo Giulini è stato intervistato dal Teleticino in merito al trattamento degli autori di reati sessuali.

In tale occasione ha ricordato che in assenza di una presa in carico trattamentale integrata, il rischio è che si assista, una volta fuori dal carcere, ad una slatentizzazione di quei meccanismi che erano alla base delle condotte sessuali devianti e che si sono solamente congelati durante la pena.

L’obiettivo del lavoro trattamentale è invece quello di responsabilizzare gli autori e costruire un’alleanza di lavoro tale da rendere possibile la continuazione della presa in carico anche dopo la pena detentiva.

https://youtu.be/fttpId2ZMhg

 

Per rivedere l'intera puntata, clicca qui (l'intervento del Dott. Giulini inizia al min 29:10)


La sfida del trattamento per autori di reati sessuali | Endorfine Festival 2020 Lugano

Endorfine Festival, 12 settembre 2020 | Lugano

Buttare la chiave: la sfida del trattamento per autori di reati sessuali

Il Dott. Paolo Giulini, criminologo clinico e Presidente CIPM, e la Dott.ssa Francesca Garbarino, criminologa e Vice-Presidente CIPM, parteciperanno al festival svizzero Endorfine per affrontare il delicato tema del trattamento per autori di reati sessuali.

"È possibile trattare gli autori di reati sessuali? Ma soprattutto quale tipo di intervento terapeutico è il più adatto per superare i meccanismi di negazione e minimizzazione di solito adottati da chi compie questi reati? Per una riflessione costruttiva sul crimine commesso e una efficace prevenzione alla recidiva servono progetti, ne parleremo con Paolo Giulini e Francesca Garbarino che nel carcere di Bollate a Milano hanno dato avvio 15 anni fa al primo programma di trattamento per autori di reati sessuali in Italia"

Sabato 12 settembre 2020 h16:30
Lugano, Parco Ciani
Evento gratuito in collaborazione con Associazione Io No

Scarica il programma del Festival cliccando qui.


Servizio per le emergenze psicologiche e relazionali da COVID-19: dati a giugno 2020

Condividiamo con piacere un aggiornamento dei dati relativi al nuovo Servizio per le emergenze psicologiche e relazionali da COVID-19, istituito dal Settore Sicurezza del Comune di Milano e gestito dal CIPM.

Il Servizio ha registrato, al 30 giugno 2020, un numero di utenti pari a 101. Nel mese di giugno, 9 sono stati i nuovi accessi registrati, mentre 14 sono stati gli utenti che hanno avuto accesso al servizio nei mesi precedenti e hanno continuato la presa in carico. Il servizio ha effettuato più di 200 interventi telefonici, che hanno permesso a operatori e utenti di approfondire caratteristiche e problematiche di ciascuna specifica situazione.

Nel mese di giugno, i nuovi utenti sono stati in maggioranza donne, italiani/e, che vivono da soli/e. Le problematiche principalmente segnalate dagli utenti presi in carico nel mese di giugno riguardano vissuti di ansia e depressione, ma anche, pur in misura minore, di lutto, malattia e solitudine. Si rilevano inoltre nodi problematici connessi con conflitti in famiglia, ideazione suicidaria e difficoltà economiche.

Per maggiori informazioni sul servizio clicca qui.


2-3 settembre 2020 WWP EN Annual Conference | “Prison, Probation & Perpetrator Programmes – Collaboration for Change”

2-3 settembre 2020 WWP EN Annual Conference | “Prison, Probation & Perpetrator Programmes – Collaboration for Change” (online)

L'European Network for the Work with Perpetrators of Domestic Violence (WWP EN) riunisce esperti di violenza domestica a livello internazionale per la Conferenza Annuale 2020 (online).

The first conference day is dedicated to perpetrator work in the probation context, while the second day examines the chances and challenges of perpetrator programmes in prisons.

Il Dott.Paolo Giulini e la Dott.ssa Isotta Rossoni del CIPM interverranno in merito al delicato tema del lavoro trattamentale con gli autori di violenza nel contesto intra-murario.

Per maggiori informazioni e iscrizioni, clicca qui.

Per scaricare il programma preliminare, clicca qui.


11 anni dalla formazione con Jean-Jacques Goulet con cui prende avvio l'esperienza dei CSR

Sono passati quasi 11 anni dalla formazione con Jean-Jacques Goulet, pastore Mennonita canadese, con cui il CIPM ha avviato l’esperienza dei Circoli di Sostegno e Responsabilità.

"Il Pastore evangelista Jean-Jacques Goulet è l’ideatore di uno straordinario esperimento di Giustizia Riparativa realizzato in Canada. Egli ha creato e strutturato ben 150 Circoli di Sostegno e Responsabilità (CSR), il cui obiettivo è quello di ridurre il rischio di recidiva degli aggressori sessuali aiutandoli nel loro reinserimento e rendendoli responsabili delle proprie azioni. Questo programma si è dimostrato molto efficace sia nell’aiutare queste persone nel loro reinserimento che nel proteggere la comunità che li accoglie. Le valutazioni del programma hanno dimostrato che, dando al soggetto uno spazio in cui poter parlare in modo regolare di ciò che accade e soprattutto delle difficoltà incontrate, il tasso di recidiva diminuisce drasticamente. Ogni CSR è composto da un ex detenuto chiamato Membro Principale e da 3 volontari che rappresentano la società ed hanno una durata di 12 mesi durante i quali i membri si ritrovano ogni settimana."

Attualmente il CIPM ha in corso 12 Circoli e 46 volontari.


Sex offender: il lavoro trattamentale dentro e fuori dal carcere (il servizio di Falò - RSI Radiotelevisione svizzera del 2017)

Sex offender: il lavoro trattamentale dentro e fuori dal carcere

La trasmissione Falò - RSI Radiotelevisione svizzera (2017), racconta con estrema cura il lavoro trattamentale svolto dal CIPM in contesto intra- ed extra-murario con gli autori di reati sessuali su minori, entrando all'interno dell'Unità di Trattamento Intensificato della II Casa di Reclusione di Milano-Bollate e dei gruppi trattamentali del Presidio Criminologico Territoriale del Comune di Milano.

https://www.youtube.com/watch?v=0Nw7QCEBXXQ

Il servizio include interviste ad alcuni utenti che hanno partecipato al lavoro trattamentale presso l'UTI e presso il Presidio Criminologico, oltre ad aver raccolto il punto di vista e l'esperienza di Roberta Nicolò, vittima di abusi nell'infanzia, e del Dott. Paolo Giulini, criminologo clinico e Presidente CIPM.

Si tratta di "una modalità  relazionale basata sulla sopraffazione, sul bisogno di potere, sul controllo del corpo dell'altro, sul controllo dell'altro ma che sta proprio in questa distorsione, in questo disturbo della relazione in sè. (...) Vediamo molto, purtroppo, situazioni di reati che sono legati a disturbi nelle relazioni, a modalità  relazionali basate sulla distruzione dell'altro, sul potere, sul controllo, su atti onnipotenti, attraverso la sessualità" ricorda il Dott. Giulini

https://youtu.be/_VAwgjNFsXc


Rinnovata la convenzione con l'ASST Fatebenefratelli Sacco


Rinnovata la convenzione con l'ASST Fatebenefratelli Sacco

Il CIPM è lieto di comunicare il rinnovo della convenzione con l'ASST Fatebenefratelli Sacco per la presa in carico trattamentale di autori di violenze nelle relazioni strette, maltrattamenti, stalking e abusi sessuali.

Grazie a tale progetto, la possibilità di accedere ad una presa in carico trattamentale presso il CIPM, è rivolta ed estesa agli utenti che afferiscono a tutti i consultori del milanese e ai Servizi sanitari sotto la competenza dell'ASST Fatebenefratelli Sacco.

È già giunto il primo invio della rinnovata convenzione.


Violenza di genere ed emergenza sanitaria: la Dott.ssa Garbarino ospite a Radio Marconi

Violenza di genere ed emergenza sanitaria: la Dott.ssa Garbarino ospite a Radio Marconi

La Dott.ssa Garbarino, ospite a Radio Marconi, illustra il lavoro del CIPM durante l'emergenza sanitaria fornendo interessanti spunti di riflessione.

Rispetto alla violenza di genere, la pandemia e, quindi, la quarantena, hanno aumentato moltissimo i fattori di rischio, primo tra tutti l'isolamento, che costituisce un rischio sia per la vittima sia per l'autore, lasciandoli entrambi in una situazione in cui per un terzo è difficile intervenire. Abbiamo assistito così al paradosso per cui, mentre dal punto di vista della pandemia la casa rappresentava il luogo più sicuro, dal punto di vista della violenza costituiva il luogo più insicuro.

Grazie all'utilizzo degli strumenti tecnologici, "abbiamo continuato i gruppi di sostegno per le vittime e i gruppi di trattamento per gli autori di reato, portando avanti così una sorta di controllo benevolo anche da remoto; sebbene l'utilizzo di strumenti online non favorisca il massimo dal punto di vista dell'ascolto ematico, in questo periodo è stato fondamentale per garantire una continuità al lavoro e al servizio" ricorda la Dott.ssa Garbarino.

"Quello che facciamo grazie al Protocollo Zeus è intervenire quando si verificano le prime situazioni di violenza: lesioni, minacce e ingiurie". Il Protocollo Zeus, stipulato da CIPM e Polizia di Stato ad aprile 2018, ha previsto l’introduzione, nei decreti di ammonimento per stalking, maltrattamenti e cyberbullismo (cosiddetti “reati sentinella”), di un percorso trattamentale per gli autori di tali condotte. Il Protocollo prevede che i soggetti ammoniti si presentino ad almeno un colloquio con uno psicologo o criminologo presso il CIPM al fine di iniziare un percorso trattamentale che permetta di interrompere l'attivazione di quella che potrebbe trasformarsi in una drammatica escalation. "Rispetto a questo, cioè al numero di accessi legati al Protocollo Zeus, il dato che abbiamo registrato è stato costante" ha spiegato la Dott.ssa Garbarino, criminologa e vice presidente CIPM, precisando che quello della Cooperativa è comunque un punto di osservazione molto specifico.

Per ascoltare l'intervista (dal min 1:15 al min 12:25), clicca qui.