Questura di Mantova e CIPM siglano il Protocollo Zeus


Lunedì 12 ottobre 2020 alle ore 11:00, dopo Milano e Cagliari, tra il CIPM e la Questura di Mantova è stato siglato il Protocollo Zeus per la gestione dei casi di ammonimento, in collaborazione con i professionisti della locale Associazione Voandalana.Il Protocollo prevede l’introduzione, nei decreti di ammonimento per stalking e maltrattamenti (cosiddetti “reati sentinella”), di un percorso trattamentale per gli autori di tali condotte al fine di interrompere una rischiosa escalation.

Attraverso lo strumento giuridico dell’ammonimento, la legislazione italiana consente alla persona offesa di segnalare condotte antigiuridiche e lesive senza iniziare immediatamente un procedimento penale: è infatti sufficiente che la persona esponga i fatti presso l’Ufficio di Polizia, il quale, valutata la segnalazione attraverso una fase istruttoria di vera e propria attività investigativa, deciderà se ricorrere o meno alla misura dell’ammonimento. Il legislatore ha stabilito inoltre che non solo la vittima, bensì chiunque, in caso di percosse o lesioni, possa segnalare i fatti e chiedere un ammonimento mantenendo l’anonimato nell’ambito del procedimento amministrativo.

“Si tratta di pensare ad aspetti di giustizia riparativa, di riuscire ad anticipare le modalità violente nell’ambito delle relazioni strette. Si tratta davvero di una risorsa importante di prevenzione per anticipare i problemi legati alla violenza ed evitare che ci siano delle escalazioni soprattutto nelle situazioni intra-familiari” ha ricordato il Dott. Paolo Giulini a TG Mantova.

“È importante dare loro la parola [agli autori], ma dare anche a loro, in un certo senso, il senso della legalità e soprattutto della pericolosità delle loro condotte, cioè di quanto possono nuocere se proseguono in quel modo” ha ricordato il Dott. Paolo Giulini a TGR Lombardia.

Per vedere il servizio di TGR Lombardia (dal min 12:00) clicca qui.

“La Questura di Mantova è la terza Questura in Italia che si occupa di sviluppare questo Protocollo. Noi siam ben lieti di avere la fiducia della questura di Mantova per continuare questa esperienza che abbiamo avuto sul territorio milanese anche qui nel mantovano” afferma il Dott. Paolo Giulini a MantovaUno.

Articolo pubblicato sulla Gazzetta di Mantova. “A Milano – enuncia i dati Giulini – il progetto ha dato risultati molto incoraggianti: l’85 per cento degli ammoniti ha seguito il percorso e solo nel 6 per cento su 269 casi è avvenuta una reiterazione della violenza”
Articolo pubblicato sulla Voce di Mantova. “È un’iniziativa unica in Europa perchè si tratta per la prima volta di pensare in termini di giustizia riparativa e non punitiva” ha ricordato Giulini