In cosa consiste

Il “Servizio per la mediazione sociale e penale” nasce nel 1999 con l’obiettivo di aiutare i cittadini coinvolti in controversie – anche penali – o in situazioni di conflittualità.

Gli interventi previsti riguardano una valutazione psico-criminologica della conflittualità, del danno, del rischio di condotte lesive e atti violenti, interventi di ricomposizione e riconciliazione basati sul dispositivo della mediazione, con l’eventuale ausilio di interventi socio-educativi e di consulenza legale.

Vengono affrontate, ad esempio, situazioni conflittuali riguardanti contesti di vicinato, famigliari, lavorativi, o situazioni connesse a incidenti stradali o reati perseguibili a querela (anche su invio del Giudice di Pace ex art.29 D.P.R.274/2000).

La mediazione è un dispositivo che favorisce la ricomposizione del conflitto valorizzando le risorse dei configgenti.

Modalità di accesso

Gli utenti accedono spontaneamente o su invio da parte di servizi o Istituzioni (es. Forze dell’ordine).

Viene effettuato, previo appuntamento concordato telefonicamente, un colloquio di prima accoglienza, nell’ambito del quale l’utente può riportare la propria esperienza rispetto alla situazione conflittuale in cui è coinvolto e riceve un servizio di orientamento rispetto alla stessa.

Successivamente, anche sulla base della scelta dell’utente, sono previsti interventi di valutazione della conflittualità e del rischio, di trattamento della conflittualità e di mediazione.

Dove si svolge

Il servizio è gestito dal C.I.P.M. su bando del Comune di Milano – Assessorato alla Sicurezza, alla coesione sociale e alle periferie – Settore Sicurezza e si trova a Milano, in via Tarvisio, 13.

Orari e contatti

Il Servizio è aperto dal lunedì al venerdì, dalle 9:30 alle 18.30.

NUMERO VERDE
800 667733

Fax 02 88446344