"La multidisciplinarietà delle tutele nel contrasto alla violenza contro le donne"

"La multidisciplinarietà delle tutele nel contrasto alla violenza contro le donne"


Giovedì 25 novembre 2021, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Dott. Paolo Giulini ha partecipato al corso organizzato dalla Scuola Superiore della Magistratura intitolato "La multidisciplinarietà delle tutele nel contrasto alla violenza contro le donne".

"Dal microcosmo familiare all’universo virtuale dei social network, passando attraverso le realtà lavorative, l’incontro si propone (...) di dare uno sguardo di insieme ai profili di maggior attualità e criticità, avendo cura di riservare uno spazio di riflessione alla vittima e all’autore del reato con particolare riguardo al tema della vittimizzazione secondaria, e al trattamento e alla prevenzione in una prospettiva criminologica"

Il Dott. Giulini ha partecipato alla riflessione a due voci insieme alla Dott.ssa Isabella Merzagora con un intervento in merito a violenza di genere e trattamento criminologico.

 


TG2 Storie - i racconti della settimana

TG2 Storie - i racconti della settimana


Nel servizio andato in onda il 21 novembre 2021, il TG2 ha dedicato ampio spazio al lavoro trattamentale di prevenzione della recidiva svolto dal CIPM con gli uomini maltrattanti. Il servizio ricorda come, dal 2005, il CIPM lavori in questo settore sia attraverso il Presidio Criminologico Territoriale del Comune di Milano, sia, recentemente, tramite il Progetto UOMO, realizzato con ATS e Regione Lombardia.

"Gli uomini che commettono atti violenti nei confronti delle donne molto spesso non se ne rendono neanche conto" spiega Francesca Garbarino, criminologa clinica e vice-Presidente CIPM. E continua: “Si vivono paradossalmente essi stessi come vittime, come vittime della situazione, come vittime della vittima stessa che vedono come istigatrice, provocatrice”. Il lavoro trattamentale in questi casi è fondamentale ed è necessario che venga portato avanti da professionisti con una specifica formazione in quanto, ad esempio, il rischio che un soggetto vada in trattamento per ottenere benefici e vantaggi sul piano di qualche premio rispetto alla pena, non solo va tenuto in debito conto, ma deve anche essere affrontato e gestito con competenza.

Per quanto riguarda i risultati, la Dott.ssa Garbarino sottolinea come la percentuale di recidiva, sulla base dei dati relativi ai casi seguiti dal CIPM, si aggiri intorno al 2-3%. Secondo una ricerca americana, invece, la percentuale di recidiva nei soggetti non trattati salirebbe al 40%.

Per guardare il servizio, dal minuto 18:00 al minuto 27, clicca qui.


Giornata contro la violenza sulle donne: intervista alla Dott.ssa Garbarino su Radio Marconi

Giornata contro la violenza sulle donne: intervista alla Dott.ssa Garbarino su Radio Marconi


"Più del 50% delle donne ha subito catcalling almeno una volta nella vita; quasi il 70% delle lavoratrici ha subito discriminazioni in ambito lavorativo. Una donna su tre non riconosce le forme più subdole delle molestie. Abbiamo analizzato questi dati e numeri insieme alla dottoressa Francesca Garbarino, criminologa clinica e vice presidente CIPM, che da 25 anni aiuta pedofili, stalker e maltrattanti a ritrovare la retta via" scrive Radio Marconi introducendo così l'intervista alla Dott.ssa Garbarino.

Per ascoltare l'intervista clicca qui.

La Dott.ssa Garbarino ha inoltre affrontato il delicato tema della vittimizzazione secondaria, che la donna-vittima subisce ad esempio nel momento in cui sono proprio la donna e i figli ad essere allontanati dall'uomo maltrattante, creando così ulteriore vittimizzazione. Per questo il CIPM, insieme ad altre importanti realtà del settore, sta portando avanti un progetto "che prevede proprio l'allontanamento dell'autore di violenza; una sorta di comunità dove gli uomini a rischio di comportamenti violenti, di agiti ulteriori, vengono accolti e possono avere accesso parallelamente ad un trattamento", spiega la Dott.ssa Garbarino.


TOGETher. To fight violence against women

TOGETher. To fight violence against women


Domani 25 novembre 2021, ore 9:30, si terrà l'incontro "To fight violence against women", che vedrà la partecipazione della Dott.ssa Francesca Garbarino, la quale interverrà sul tema “Costruire Futuro per le Donne Vittime di Violenza”.

L'evento si terrà presso la Fondazione Corriere della Sera, Sala Buzzati, ma sarà anche trasmesso in diretta streaming qui.

Per scaricare il programma dell'evento clicca qui.

 


Lodi. “Femminicidio – Codice Rosso. Criticità e strategie di prevenzione“

“Femminicidio – Codice Rosso. Criticità e strategie di prevenzione“


La sinergia tra il Segretario Provinciale Generale del SIM Carabinieri di Lodi e il Segretario provinciale del SAP, ha dato vita ad un evento formativo dal titolo “Femminicidio – Codice Rosso. Criticità e strategie di prevenzione“, che ha visto la partecipazione di circa 200 persone tra cariche istituzionali e civili.

Tra i relatori era presente anche la Dott.ssa Francesca Garbarino, criminologa clinica e vice-presidente CIPM.

"La viva partecipazione all’evento ha confermato l’importanza dell’aspetto formativo a carattere nazionale, determinando una forte intenzione nel Segretario Provinciale Generale del SIM Carabinieri di Lodi, Ugo Madè, di continuare a dar vita a molti altri eventi formativi similari" ricorda SIM Carabinieri Lodi Magazine.

 


CIPM Liguria e Questura di Savona siglano il protocollo Zeus

CIPM Liguria e Questura di Savona siglano il protocollo Zeus


Il 18 novembre 2021 il Questore di Savona, Giannina Roatta, e la dott.ssa Elisabetta Corbucci, Presidente del CIPM Liguria APS, hanno sottoscritto il protocollo Zeus.

"Con il protocollo Zeus, stilato nell’ambito del Progetto europeo ENABLE (...), si garantisce una risposta immediata e integrata ai fenomeni di violenza offrendo all’ammonito un percorso trattamentale a cura di una equipe di professionisti, (...), che opera nell’ambito del C.I.P.M. Liguria APS. L’intento è proprio quello di intervenire all'inizio della spirale della violenza per prevenire la degenerazione dei primi atti, affinché colui che li ha commessi possa "fermarsi prima”", ricorda la Questura di Savona.
Grazie al Protocollo Zeus, i soggetti ammoniti per stalking e violenza domestica avranno la possibilità di intraprendere gratuitamente un percorso finalizzato alla presa di coscienza del disvalore sociale dei comportamenti manifestati, al fine di prevenire una rischiosa escalation. La mancata partecipazione ai colloqui verrà segnalata alle autorità cosicché "Disertare gli incontri diventa (...) una aggravante per l’ammonito, il cui controllo verrà potenziato. Questo perché i comportamenti violenti in ambito relazionale sono caratterizzati da un graduale aumento di intensità e pericolosità. Dal primo episodio in poi, il maltrattante può perdere il controllo fino a giungere al gesto estremo: per evitare che la condotta degeneri occorre intervenire all’inizio della spirale di violenza e proprio in questa fase si inserisce il Protocollo Zeus", ricorda La Repubblica.

Webinar "Il trattamento dei sex offender" con il Dott. Paolo Giulini

Webinar "Il trattamento dei sex offender" con il Dott. Paolo Giulini


In occasione del webinar "Il trattamento dei sex offender", il Dott. Paolo Giulini ha illustrato il modello di presa in carico trattamentale di autori di reato sessuale sul territorio presso il Presidio Criminologico Territoriale del Comune di Milano ed in carcere attraverso l'attività dell'Unità di Trattamento Intensificato per autori di reato sessuale attiva presso la CR di Milano-Bollate.

Il webinar è inserito all'interno del pacchetto di formazione online "Webinar Psicogiuridici 3.0" della Fondazione Guglielmo Gulotta di Psicologia Forense e della Comunicazione.


"La violenza come modalità di relazione: i maltrattanti" iniziativa formativa con il CIPM Piemonte

"La violenza come modalità di relazione: i maltrattanti"


Condividiamo con piacere la notizia relativa a un'iniziativa formativa del CIPM Piemonte con il PRAP Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta, intitolata "La violenza come modalità di relazione: i maltrattanti".

Il corso, che si terrà nel mese di novembre, è rivolto al personale di ruolo che opera in ambito penitenziario nell'area penale interna ed esterna. Lo scopo delle giornate formative è quello di introdurre i partecipanti nei meccanismi della violenza per orientarsi consapevolmente nell'approcciarsi con chi ha agito comportamenti violenti nelle relazioni per avviare un percorso trattamentale.

La formazione è stata affidata all'Associazione CIPM Piemonte APS. Complimenti ai colleghi!

 


25.11.2021 "Un altro me" al Cinema Cristallo di Cesano Boscone (Milano)

"Un altro me" al Cinema Cristallo di Cesano Boscone


Giovedì 25 novembre ore 21:00, presso il Cinema Teatro Cristallo di Cesano Boscone, a Milano, verrà proiettato il documentario "Un Altro Me", il documentario che entra nell’Unità di Trattamento Intensificato per sex offender della II Casa di Reclusione di Milano-Bollate per raccontare il lavoro trattamentale svolto dall’equipe del CIPM con gli autori di reati sessuali in ottica di prevenzione della recidiva.

Seguirà Cineforum con la partecipazione del Dott. Paolo Giulini, criminologo clinico e Presidente CIPM, e della Dott.ssa Francesca Garbarino, criminologa clinica e vice-Presidente CIPM.

https://www.youtube.com/watch?v=Tc_SbVM0kFo&t=2s


Protocollo Zeus rinnovato per 2 anni tra CIPM e Questura di Mantova

Protocollo Zeus rinnovato per 2 anni tra CIPM e Questura di Mantova


E' stato rinnovato il 10 novembre 2021, per 2 anni, tra CIPM e Questura di Mantova, il Protocollo Zeus, protocollo che prevede la presa in carico trattamentale di soggetti ammoniti per stalking, violenza domestica e cyberbullismo, parallelamente alla presa in carico delle persone offese.

Il Protocollo è stato siglato tra il Questore della Provincia di Mantova Dr. Paolo Sartori ed il Presidente del CIPM Dott. Paolo Giulini. "Il Questore della Provincia di Mantova, in questo primo anno di vita del Protocollo, attraverso lo strumento dell’AMMONIMENTO ha indirizzato al C.I.P.M. – che, a sua volta, opera nella Provincia di Mantova per il tramite dell’Associazione “VOANDALANA” – circa una dozzina di soggetti resisi responsabili di atti violenti ovvero persecutori. I percorsi trattamentali e di recupero intrapresi dai cosiddetti “maltrattanti” presso l’Associazione Voandala, che opera sul territorio con una qualificata equipe multidisciplinare, hanno ottenuto riscontri decisamente positivi, contribuendo in maniera assai efficace ad evitare comportamenti recidivanti: ed è proprio per questo motivo che il rinnovo della efficacia del Protocollo ZEUS rappresenta un fondamentale strumento di trattamento e di prevenzione" ricorda la Questura di Mantova.

In particolare, la percentuale di recidiva dei soggetti che non si sono presentati ai colloqui è pari al 33%, contro lo 0% dei soggetti che si sono presentati ai colloqui. "Tutti coloro che hanno preso parte al programma riabilitativo non hanno ripreso i comportamenti per cui sono stati ammoniti" ricorda La Voce di Mantova oggi.

Oltre ai colloqui individuali, da un anno sul territorio mantovano è stato attivato anche un gruppo settimanale per i soggetti ammoniti, condotto da due psicoterapeuti.

Articolo pubblicato su "La Voce di Mantova" di oggi