La Repubblica - intervista al Dott. Giulini rispetto al Protocollo Zeus

La Repubblica - intervista al Dott. Giulini rispetto al Protocollo Zeus


Condividiamo con piacere l'intervista al Dott. Paolo Giulini, criminologo clinico e Presidente CIPM, pubblicata su La Repubblica del 26 novembre 2021 in merito al Protocollo Zeus.

Il Protocollo prevede che i soggetti ammoniti per stalking o maltrattamenti vengano inviati dalla Questura all’équipe del CIPM per un trattamento clinico/criminologico affinchè possano comprendere il disvalore sociale e morale delle proprie condotte e si possa prevenire una rischiosa escalation. Contemporaneamente, a chi ha subito atti violenti o persecutori vengono indicati i centri specializzati presenti sul territorio.


Progetto U.O.M.O: il trattamento di uomini che hanno agito, agiscono o temono di agire violenza

Progetto U.O.M.O: il trattamento di uomini che hanno agito, agiscono o temono di agire violenza


Il Progetto U.O.MO. è dedicato alla presa in carico trattamentale di uomini che hanno agito, agiscono o temono di agire violenza.

In particolare, il progetto nasce per rispondere in modo nuovo e integrato al problema della violenza nell’ambito delle relazioni intime, agendo non solo sul fronte della protezione delle vittime e della punizione dei responsabili ma anche su quello della prevenzione primaria e della recidiva.

Per informazioni:
02 84104462
progettouomo21@gmail.com


"Sex offenders", edizione Oxford University Press, con il contributo del CIPM

"Sex offenders", edizione Oxford University Press, con il contributo del CIPM


Pubblicato in USA per prestigiosissima edizione Oxford University Press il libro dedicato al trattamento dei rei sessuali. La pubblicazione contiene l'importante contributo sul modello operativo dell'UTI (Unità di Trattamento Intensificato) della II Casa di Reclusione di Milano-Bollate e del Presidio Criminologico Territoriale del Comune di Milano, gestito dal CIPM.

Il contributo è stato scritto a più mani dal Dott. Paolo Giulini, Dott.ssa Francesca Garbarino, Dott.ssa Laura Emiletti e Dott. Andrea Scotti, professionisti dell'équipe del CIPM.

 


Bari. "La prevenzione dei fenomeni di violenza e persecutori: l'ammonimento e il Protocollo Zeus"

Bari. "La prevenzione dei fenomeni di violenza e persecutori"


Il 13 dicembre 2021, presso la Sala Biblioteca dell'Ordine degli Avvocati di Bari, la Presidente del CIPM Puglia, l'Avv Stefania Ciocchetti, interverrà relazionando in merito a Protocollo Zeus e progetto Enable.

La partecipazione al convegno sarà possibile anche a mezzo webinar, come indicato nella locandina (clicca qui per scaricare la locandina).


Franca Cortoni, dell'Università di Montreal, in visita all'UTI

Franca Cortoni, dell'Università di Montreal, in visita all'UTI


Sabato 4 dicembre 2021 una delle più note e riconosciute specialiste in tema di trattamento dei rei sessuali, ex Presidente del ATSA e professoressa di criminologia all’Università di Montreal, la canadese di origine italiana Franca Cortoni, ha partecipato alla seconda assemblea della XVI annualità dell’UTI (Unità di Trattamento Intensificato per autori di reati sessuali), inaugurata con 33 detenuti il 25 novembre.

Siamo molto onorati della sua visita e della sua partecipazione ad un importante momento della nostra attività trattamentale. È stata accolta con attenzione e interesse dai detenuti. Un sentito ringraziamento alla Prof.ssa Cortoni per la sua visita!

 


Rai Radio GR1 | l'intervento della Dott.ssa Garbarino sulla violenza di genere

Rai Radio GR1 | l'intervento della Dott.ssa Garbarino sulla violenza di genere


"La maggior parte di queste persone parla di perdita di controllo, mentre in realtà [la violenza] è appunto un modo di controllare, un modo di esercitare il potere" ricorda la Dott.ssa Francesca Garbarino nell'intervista a Rai Radio GR1 in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.

La Dott.ssa Garbarino prosegue presentando dati incoraggianti rispetto alla percentuale di recidiva nei casi di violenza di genere, percentuale che scende al 2-3% con il trattamento, contro un 40% senza alcun trattamento. "La violenza è un sintomo di difficoltà sia personali che relazionali" e va trattata. In ottica di prevenzione, il Protocollo Zeus prevede l'invio dei soggetti ammoniti dal questore al CIPM, per favorire un trattamento.

 

https://youtu.be/jMZm9zyale4


Recupero del maltrattante. Un passo fondamentale nella prevenzione della violenza sulle donne

Recupero del maltrattante.
Un passo fondamentale nella prevenzione della violenza sulle donne


Il Dott. Alberto Portalupi del CIPM ha partecipato all'incontro "Recupero del maltrattante" organizzato da CGIL PAVIA e Silp Cgil Pavia nell'ambito degli eventi relativi al 25 novembre - Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.

Un momento di confronto e sensibilizzazione sul tema della violenza sulle donne.

 


TGL Libertà: CIPM Emilia e trattamento di uomini maltrattanti

TGL Libertà: CIPM Emilia e trattamento di uomini maltrattanti


Intervento di Silvia Merli, psicologa Presidente CIPM Emilia, a TGL Libertà

Il quotidiano Libertà ricorda il lavoro svolto dal CIPM Emilia insieme alla Questura di Piacenza nell'ambito del Protocollo Zeus: "Gli uomini che hanno ricevuto l’ammonimento del questore [per stalking o violenza domestica] hanno la possibilità di partecipare a un percorso di rieducazione".

Video e articolo di Libertà sono consultabili cliccando qui.


TG3 Regione Lombardia: la testimonianza di un sex offender dopo un lungo percorso trattamentale con il CIPM

TG3 Regione Lombardia: la testimonianza di un sex offender dopo un lungo percorso trattamentale con il CIPM


Il TG3 del 24 novembre 2021 dedica ampio spazio alla testimonianza di un uomo che abusava della compagna e dopo un lungo percorso con il CIPM tra carcere e territorio lancia un appello ad altri potenziali violenti: “fermatevi prima!”.

Guarda il servizio del TG3 (dal minuto 8:30) cliccando qui.


Questo non è amore. La campagna di prevenzione della violenza di genere della Polizia di Stato

Questo non è amore. La campagna di prevenzione della violenza di genere della Polizia di Stato


La campagna permanente "Questo non è amore", curata dalla Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato, è giunta alla quinta edizione. Anche quest'anno è stato pubblicato l’opuscolo “Questo non è amore” (per scaricare l'opuscolo clicca qui). All'interno dell'opuscolo viene approfondito il funzionamento del Protocollo Zeus, vengono raccontate le testimonianze di vittime e carnefici, ed illustrati alcuni dati statistici delle Divisioni anticrimine. Infine, viene ricordato YouPol, lo strumento messo a disposizione dalla Polizia di Stato per segnalare situazioni di violenza domestica.

Prevenire i femminicidi è oggi possibile grazie ad iniziative come il “Protocollo Zeus”, che amplifica l’efficacia dell’ammonimento del questore, offrendo al maltrattante la possibilità di rivolgersi a specialisti che possano accompagnarlo in un percorso di consapevolezza rispetto alla gravità di quanto commesso prima che si innesti una rischiosa escalation e si attivi un procedimento penale. "Grazie alla legge 119 del 2013, per la prima volta, il mondo della prevenzione primaria ha rivolto la sua attenzione alla figura dell’uomo maltrattante o stalker, introducendo strumenti unici in Europa per spezzare il ciclo della violenza, aiutare gli autori di queste condotte a comprendere la gravità delle proprie azioni, e far loro apprendere come vivere e gestire le relazioni personali ed affettive in modo sano e rispettoso della partner" si legge nell'opuscolo.

https://www.youtube.com/watch?v=Xll2AX8cNrQ&t=99s

E continua: "Ricordiamo che è una misura di prevenzione che nasce con lo scopo di garantire alla vittima una tutela rapida ed anticipata rispetto alla definizione del procedimento penale e consiste nell’avvertimento, rivolto dal Questore allo stalker o al maltrattante, di astenersi dal commettere ulteriori atti di molestia o violenza domestica. Ricorrere all’ammonimento è molto semplice. La vittima deve esporre i fatti alle autorità e avanzare richiesta al Questore di ammonimento nei confronti dell’autore delle condotte persecutorie o della violenza domestica. Il Questore, verificati i fatti, adotterà il provvedimento e l’autore verrà diffidato alla prosecuzione delle condotte".

Per leggere l'articolo sul sito della Polizia di Stato clicca qui.