VITA.it | Giulini (criminologo): «Gli autori di femminicidio non sono mostri e nemmeno matti»
VITA.it | Giulini (criminologo): «Gli autori di femminicidio non sono mostri e nemmeno matti»
«Questi ragazzi, però non sono mostri. Sono individui che faticano nel riconoscere alle coetanee autonomia, libertà e dignità»
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Prevenire la violenza nello sport: "Giochiamo D'Anticipo"
Prevenire la violenza nello sport: "Giochiamo D'Anticipo"
Il fenomeno degli abusi fisici, emotivi o sessuali all’interno dei così detti “circoli della fiducia” appare essere pervasivo e trasversale nel contesto europeo e internazionale, e tocca da vicino anche l’Italia.
Anche il mondo dello sport – che dovrebbe essere una comunità educante e formativa – è sempre più colpito dal fenomeno degli abusi a causa del silenzio attorno alle vittime, dell’assenza di protocolli formativi efficaci e stringenti, della mancanza di misure di prevenzione e repressione da parte delle istituzioni sportive.
A facilitare l’abuso sono spesso anche la cultura del segreto e della deferenza; la normalizzazione della violenza costituisce un altro importante fattore di rischio di vittimizzazione.
Studi recenti hanno infatti concettualizzato la definizione di maltrattamento psicologico in ambito sportivo, riferendosi agli atti a rischio per la salute mentale e per lo sviluppo del bambino e dell'adolescente; sono inoltre da includere i comportamenti di negligenza rispetto ai bisogni essenziali del bambino in relazione alla salute, all'educazione, allo sviluppo e al benessere psicoemotivo.
La mancanza di strumenti di sensibilizzazione, prevenzione e contrasto in ambito sportivo rendono dunque urgente programmare un’azione efficace, che instilli i germi della pensabilità di un tale fenomeno in ambienti che, soltanto all’apparenza, non sembrerebbero esserne intaccati.
La prevenzione passa infatti primariamente attraverso la possibilità di rendere pensabile la violenza: parlare, sensibilizzare, formare, coinvolgere tutti i protagonisti di un ambiente talvolta attraversato da modalità di relazione, comportamento o contatto che possono essere inadeguate o inopportune o identificare vere e proprie forme di abuso.
Il progetto Giochiamo d’Anticipo, finanziato dal Dipartimento per le politiche della famiglia, Presidenza del Consiglio dei Ministri, e finalizzato alla prevenzione dell’abuso a danno dei minori in ambito sportivo, è stato pensato proprio come possibilità di sensibilizzare i principali attori del mondo dello sport (allenatori, preparatori e dirigenti, genitori e atleti) alle problematiche legate all’abuso sessuale ed al maltrattamento sui minori, fornendo loro strumenti anche pratici per prevenire e contrastare il fenomeno.
I partner coinvolti nell’ideazione e realizzazione del progetto, durato poco più di 18 mesi, sono stati la cooperativa CIPM, che ha partecipato con tre delle sedi nazionali (Milano, Emilia e Sardegna), il Cerchio delle Relazioni ed Il Cavallo Rosa.
In Lombardia, Emilia Romagna, Liguria e Sardegna sono dunque stati attivati percorsi di formazione per adulti e minori, nell’idea che una miglior conoscenza del tema aiuti a poter identificare comportamenti lesivi e abusanti e poter agire e reagire con maggior consapevolezza: prevenire e intercettare precocemente le situazioni a rischio significa strutturare un sistema efficace di tutela per i minori che si affacciano al mondo dello sport, rendendolo un contesto per loro sano e sicuro.
Un aspetto innovativo del progetto è stata l’introduzione, nelle realtà sportive coinvolte, delle sentinelle della fiducia, figure professionali specificatamente formate e riconoscibili, in grado di individuare ed intercettare eventuali situazioni di rischio o segnali di disagio e sofferenza, e capaci di intervenire tempestivamente, in modo efficace e corretto.
Ampio spazio è stato dato allo sviluppo di policy e linee guida di condotta e intervento specifiche, in linea con le politiche di safeguarding predisposte dalle Federazioni, dal CONI, nonché dagli organismi nazionali ed internazionali di riferimento, finalizzate a identificare prassi di azione precise, chiare e tutelanti, e la redazione di un Libretto della Fiducia strumento completo ed avanzato, contenente informazioni esaustive sul tema della violenza nel contesto sportivo, elementi fondamentali di diritto penale e giustizia sportiva, definizioni ed esemplificazioni di reati, modalità di comportamento inappropriate ed inadeguate, indicazioni per l’attivazione di procedure di tutela e segnalazione, riferimenti utili, spunti di riflessione su procedure ed interventi necessari alla creazione di una cultura nuova che promuova e sostenga la tutela del benessere psicofisico dei minori.
Tutti i materiali saranno scaricabili e consultabili al seguente link
Galliate | Convegno contro la Violenza sulle Donne
Galliate | Convegno contro la Violenza sulle Donne
La7 | Un Altro Domani
Su La7 è stato trasmesso il docufilm “Un Altro Domani”
“Un’indagine nel profondo delle relazioni intime per comprendere dove e perché la violenza si insinua originando la spirale del male che compromette l’esistenza. Un grande affresco umano, composto dalle testimonianze degli autori di violenza, delle vittime di maltrattamenti e stalking, degli orfani di femminicidio, di tutti coloro che ogni giorno si occupano del problema: Polizia di Stato, magistrati, avvocati, centri antiviolenza, psicologi e criminologi che seguono percorsi trattamentali per uomini.”
via La7.it
Milano | Sottoscrizione del Protocollo Interistituzionale di Milano per la prevenzione e il contrasto alla violenza maschile contro le donne
Milano | Sottoscrizione del Protocollo Interistituzionale di Milano per la prevenzione e il contrasto alla violenza maschile contro le donne
Si parlerà di:
- Donne, minori vittime di violenza assistita e uomini maltrattanti: gli interventi e la Rete
- Strategie possibili e dimensione di Rete nel sistema giudiziario e sanitario
- Sensibilizzazione e Prevenzione: il ruolo dei consigli comunali, dei Municipi e delle scuole
- A 10 anni dalla ratifica: luci e ombre dell’applicazione della Convenzione di Istanbul in Italia
via Comune Milano
ANSA | Papa Francesco: 'Sugli abusi non può essere accettato nessun silenzio'
ANSA | Papa Francesco: 'Sugli abusi non può essere accettato nessun silenzio'
Clicca QUI per leggere l'articolo di ANSA.it sulle dichiarazioni rilasciate da Papa Francesco.
Convegno: Giustizia Riparativa e Codice Rosso
Convegno: Giustizia Riparativa e Codice Rosso
Presso lo Spazio Chiossetto Sala Sforza, Via Chiossetto 20 (Milano) si terrà Venerdì 24 Novembre 2023 dalle 14:00 alle 18:00 il Convegno "Giustizia Riparativa e Codice Rosso".
Educate and Support | Holistic Educational Support for Sex Offenders in the EU
Educate and Support | Holistic Educational Support for Sex Offenders in the EU
Il progetto europeo Holistic Educational Support for Sex Offenders in the EU - Educate & Support, approvato nell'ambito del programma Erasmus+, mira a sviluppare una valutazione psicoeducativa olistica dei detenuti - autori di reati sessuali e a rafforzare le capacità degli operatori che lavorano con loro.
L'obiettivo del progetto è ridurre la probabilità di recidiva e promuovere un efficace reinserimento dei detenuti nella società. Il progetto mira ad ottenere i seguenti risultati:
- Modello di lavoro con i detenuti - autori di reati sessuali: fornirà la metodologia didattica emersa dai risultati del progetto e rifletterà le necessità espresse dai gruppi target del progetto.
- Strumento ICT di Educate & Support per la valutazione delle competenze: valuterà le competenze e le conoscenze degli esperti in campi specifici riguardanti il supporto ai sex-offender.
- Moduli di apprendimento Educate & Support per gli esperti: svilupperanno e perfezioneranno le competenze e le capacità di facilitazione e formazione degli esperti per sostenere e migliorare l'impegno e la fidelizzazione dei sex-offender.
- Toolkit del programma di educazione e sostegno con programmi di intervento: finalizzato alla riabilitazione e al reinserimento dei sex offender.
- Guida allo sfruttamento di Educate & Support: materiale di orientamento su come utilizzare i risultati e gli strumenti di Educate & Support.
Il Progetto, mira ad aumentare inoltre la consapevolezza dell'importanza dell'introduzione di programmi olistici di formazione e intervento psicoeducativo per il supporto e la gestione degli autori di reati sessuali, al fine di reintegrarli nella società e ridurre le probabilità di recidiva.
Per ottenere i risultati sopra descritti, il progetto si concentrerà sull'implementazione delle seguenti attività da parte di tutte le organizzazioni partner:
- Sviluppare e rafforzare le reti che, a loro volta, promuoveranno a livello locale e nazionale le conoscenze e le competenze ottenute da questo progetto.
- Scambiare buone pratiche tra tutte le organizzazioni coinvolte.
- Sostenere e migliorare le competenze degli esperti che lavorano con gli autori di reati sessuali.
- Favorire lo sviluppo delle competenze sociali e civiche dei sex-offender.
- Promuovere l'accesso, la partecipazione e l'educazione di tutti i gruppi menzionati (esperti, autori di reati e altre organizzazioni e istituzioni) agli scopi e agli obiettivi del progetto.
Le attività sopra descritte porteranno alla creazione di un programma concreto di intervento psico-educativo, per soddisfare le esigenze dei detenuti - autori di reati sessuali, concentrandosi su un approccio olistico di intervento e riabilitazione.
Le organizzazioni che partecipano al progetto provengono da Cipro, Grecia, Italia e Romania.
Cipro | Conferenza finale del progetto europeo “Holistic Educational Support for Sex Offenders in EU
Cipro | Conferenza finale del progetto europeo “Holistic Educational Support for Sex Offenders in EU