CIPM Piemonte e Questura di Novara siglano il Protocollo Zeus

CIPM Piemonte e Questura di Novara siglano il Protocollo Zeus


Martedì 8 marzo 2022, CIPM Piemonte e Questura di Novara firmato il Protocollo Zeus con la responsabile del CIPM Piemonte Dott.ssa Paola Maggiori e il Questore di Novara Dott.ssa Rosanna Lavezzaro.

Il Protocollo prevede che i soggetti ammoniti per stalking o maltrattamenti vengano inviati dalla Questura all’équipe del CIPM per un trattamento clinico/criminologico affinchè possano comprendere il disvalore sociale e morale delle proprie condotte e si possa prevenire una rischiosa escalation. Contemporaneamente, a chi ha subito atti violenti o persecutori vengono indicati i centri specializzati presenti sul territorio.



Adolescenti e sessualità. Incontro di formazione online

Adolescenti e sessualità. Incontro di formazione online


Il Dott. Paolo Giulini, criminologo clinico e Presidente CIPM, interverrà durante l'incontro di formazione "Gli adolescenti e la sessualità" che si terrà in modalità online il 16 marzo 2022. In particolare, affronterà il delicato tema della presa in carico trattamentale di adolescenti e giovani adulti autori di reati sessuali.

Partecipazione gratuita.
Richiesta iscrizione tramite mail a formazione@cameraminorilemilano.it, indicando nome, cognome, codice fiscale e foro di appartenenza. 

Per scaricare la locandina con ulteriori informazioni clicca qui.

 


Giornata internazionale della donna: CIPM Sardegna

In occasione della Giornata internazionale della donna, il CIPM Sardegna insieme alla Questura per promuovere la diffusione delle informazioni relative al Protocollo Zeus. Per il CIPM Sardegna ha partecipato il Dott. Riccardo Bartolini, psicoterapeuta.


Giustizia Minorile e di Comunità. Corso di aggiornamento formativo

Giustizia Minorile e di Comunità. Corso di aggiornamento formativo


Il Dott. Paolo Giulini, criminologo clinico e Presidente CIPM, interverrà durante il corso di aggiornamento formativo intitolato "Promuovere Territori Sociali Abilitanti: per un modello sociale inclusivo integrato nella Giustizia Minorile e di Comunità". In particolare, interverrà venerdì 11 marzo 2022 in merito al tema "La violenza di genere: i profili criminologici".

Per scaricare la locandina clicca qui.


"Lavoro con gli uomini violenti per aiutare le vittime" | intervista al Dott. Paolo Giulini su lavialibera

"Lavoro con gli uomini violenti per aiutare le vittime" | intervista al Dott. Paolo Giulini su lavialibera


Condividiamo con piacere un'intervista al Dott. Paolo Giulini, criminologo clinico e Presidente CIPM che da oltre vent'anni si occupa di trattamento di autori di reati sessuali online e offline.

🔎 Chi è l'autore di un reato sessuale?
🔎 È possibile un trattamento?
🔎 Una storia positiva e una negativa
🔎 È possibile una riconciliazione con la vittima?
🔎 E se a chiedere l’incontro sono gli autori del reato?

Per leggere l'intervista clicca qui.


CIPM Toscana | Protocollo d'intesa in materia di contrasto alla violenza a danno di donne e minori

CIPM Toscana | Protocollo d'intesa in materia di contrasto alla violenza a danno di donne e minori

Firmato Protocollo d'intesa tra CIPM Toscana e Senza Veli Sulla Lingua in materia di contrasto alla violenza a danno di donne e minori.
Il protocollo prevede un programma di attività sul territorio pratese finalizzate alla sensibilizzazione e alla prevenzione rispetto alle condotte lesive nelle relazioni strette.

Entrambe le Associazioni, con prassi differenti, si occupano di soggetti ad alto rischio riguardante il fenomeno violenza.

https://youtu.be/0sAaatUVwH0

 

“La nostra è un’associazione che conduce gruppi trattamentali di prevenzione della recidiva, affinché l’autore del reato possa effettuarne una revisione critica. Le nostre attività sono proprio finalizzate a mettere maggior evidenza sul recupero dell’uomo violento”, ha spiegato Silvia Schiraldi, Presidente CIPM Toscana, a TvPrato.


 

Articolo pubblicato su La Nazione

 


Confessioni di un pedopornografo: "Non faccio nulla di male" | lavialibera

Confessioni di un pedopornografo: "Non faccio nulla di male" | lavialibera


Condividiamo con piacere l'articolo di lavialibera relativo alla presa in carico trattamentale, presso il CIPM, di un uomo che ha commesso il reato di pedopornografia.

"“Guardo e basta”. Mario se lo ripeteva spesso quando la sera accendeva il computer e cercava in Rete video di minorenni vittime di abusi sessuali" introduce l'articolo.

Mario è sposato e fa l'insegnante di liceo, "Ricorda di aver iniziato guardando “troppi porno” con protagoniste adulte, poi è passato a ragazze sempre più giovani fino a scendere al di sotto dei 18 anni. L’hanno scoperto nel 2013, condannandolo a quattro anni di carcere in primo e secondo grado. Oggi è in attesa di sentenza definitiva".

"Mi giustificavo dicendo che non commettevo alcun abuso fisico. (...) Lo schermo era il mio alibi perfetto”.

Quando Mario si è rivolto al CIPM per una presa in carico, la prima cosa che rivela di aver pensato è stata “Che ci faccio insieme a questi pedofili?” “non sono come loro. Ci è voluto un po’ di tempo per realizzare che [i minori di cui abusavano] erano i protagonisti dei video che guardavo e che anch’io avevo fatto del male, eccome”. Non che non se ne fosse mai reso conto, ma “non riuscivo a smettere da solo” e chiedere aiuto era “troppo disdicevole”".

Oggi Mario non si chiede più perchè l'abbia fatto, non gli serve, ma gli serve sapere che c'è una parte di lui che deve tenere a bada con un lavoro costante. In attesa di condanna definitiva continua a fare la sua vita e, sebbene il carcere un po' lo spaventi, "è convinto che se alla pena si associa la rieducazione, la limitazione della libertà può aiutare a “capire che ciò che hai fatto non è stato uno scherzo"".


ENABLE: Convegno Verona 14-15 gennaio 2022

 

 


ENABLE: Convegno Verona 14-15 gennaio 2022


Nelle giornate del 14 e 15 gennaio 2022 il Centro Ares ha organizzato il partner meeting di Verona del progetto ENABLE – Early Network-based Action Against violent Behaviours to Leverage victim Empowerment

Inizialmente, l’evento era previsto in presenza, con la partecipazione dei coordinatori di progetto afferenti ai partner del progetto stesso. Vista la situazione pandemica in atto, gli incontri si sono svolti online e questo ha dato la possibilità anche agli operatori di prendere parte all’evento. 

Nel pomeriggio di venerdì 14 gennaio si è aperto il meeting. 

Erano presenti i professionisti del CIPM, CIPM Emilia, Sardegna, Liguria, Toscana e Puglia, alcuni rappresentanti della Polizia di Stato e gli operatori del Centro Ares, che ha coordinato l’evento. 

Il primo intervento, dal titolo “Inquadramento Giuridico e investigativo in ambito Violenza di Genere, Codice Rosso e Ammonimento”, è stato svolto dalla dott.ssa Angela Barbaglio, già Procuratore della Repubblica presso Verona. L’intervento ha toccato e approfondito tre grandi temi. Il primo è quello della giustizia riparativa, dai principi basilari fino alla legge n 134 del 2021 che ha riformato il processo civile e penale, e ha individuato i principi e i criteri direttivi della giustizia riparativa. 

Successivamente, la dottoressa Barbaglio ha analizzato l’evoluzione normativa in tema di reati di violenza di genere, citando le leggi che negli anni dal 1996 al 2019 hanno rivoluzionato l’approccio giuridico a questi temi. In conclusione è stato affrontato il tema dell’ammonimento, provvedimento cardine del progetto ENABLE. 

La giornata è proseguita con un intervento dedicato ai soli coordinatori e tenuto dal dott. Levent Altan, direttore esecutivo del Victim Support Europe (VSE), con oggetto le attività valutative legate al progetto. 

Anche la giornata di sabato 15 gennaio è stata divisa in due parti, una prima parte rivolta a coordinatori e operatori del progetto, con due interventi, e una seconda parte, nel pomeriggio, dedicata ai soli coordinatori. 

Il primo intervento della giornata è stato svolto dalla dott.ssa Claudia Capelli, professoressa a contratto per il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Bologna. La dottoressa ha presentato un intervento dal titolo “Rappresentazioni mediatiche della violenza di genere, con focus sulla figura del perpetratore” esponendo ai presenti la ricerca svolta nel biennio 2015-2017 dall’Osservatorio di Ricerca sul Femminicidio dell’Università di Bologna. La ricerca in questione si è concentrata su tre grandi temi: gli omicidi femminili più notiziati e le loro specificità, gli omicidi femminili meno notiziati e le loro specificità e, in ultimo, la cronaca tipica del femminicidio, ovvero quei casi che vengono solitamente coperti dalla stampa in modo routinario. 

Nella seconda parte della mattinata, il dottor Umberto Battaglia, del Centro Ares, ha esposto il modello dell’Intimate Partner Violence di Jhonson e le sue applicazioni clinico-giuridiche. Nell’intervento sono state presentate quattro categorie di violenza relazionale e le loro specificità, corredate da esempi di casi clinici. 

La seconda parte della giornata era, invece, dedicata ai soli coordinatori e ha visto l’intervento del dottor Paolo Giulini, del CIPM. In questa circostanza, i partner si sono aggiornati vicendevolmente sull’andamento del progetto.

 

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CIPM Puglia. Convegno "L'ammonimento del Questore e il Protocollo Zeus"

L'ammonimento del Questore e il Protocollo Zeus.
Prevenzione primaria delle situazioni di violenza domestica e stalking


Il CIPM Puglia in collaborazione con la Polizia di Stato e il patrocinio dell'Ordine degli Psicologi Puglia, dell'Ordine degli Avvocati di Bari, dell'Ordine degli Assistenti Sociali Puglia e del Comune di Bari, presenta il 21 Febbraio 2022 ore 15.30 il convegno "L'AMMONIMENTO DEL QUESTORE E IL PROTOCOLLO ZEUS, Prevenzione primaria delle situazioni di violenza domestica e stalking" presso il Centro Polifunzionale Studenti (ex Palazzo Poste) Università degli studi di Bari.

Al convegno parteciperà anche il Dott. Paolo Giulini, criminologo clinico e Presidente CIPM, per  fare un affondo sulla necessità di un intervento preventivo sugli autori di violenza, come promosso nell'ambito del Progetto ENABLE.

L'Avv. Stefania Ciocchetti, Presidente CIPM Puglia, interverrà in merito all'applicazione del Protocollo Zeus in Puglia.

Per scaricare la locandina in PDF, clicca qui.


Tg3 "Fuori Tg" | Programmi di recupero sul territorio per uomini violenti

Tg3 "Fuori Tg" | Programmi di recupero sul territorio per uomini violenti


Condividiamo con piacere il servizio di Tg3 dedicato ai programmi di recupero sul territorio rivolti agli uomini violenti con intervista al Dott. Paolo Giulini.

"Molti dei nostri uomini che sono in trattamento (...) hanno proprio delle modalità impositive rispetto ai ritmi e alla regolarità della vita delle loro donne.. controllare il telefono, controllare i movimenti, andare spesso a trovarle magari quando non è desiderato dalla donna fuori da una palestra per vedere se veramente è in palestra: queste sono condotte a rischio" spiega il Dott. Paolo Giulini, criminologo clinico e Presidente CIPM.

Il lavoro trattamentale, sia con persone che hanno commesso reati sia con persone che sono a rischio di commetterli, è efficace soprattutto quando c'è il gruppo: "senza gruppo, sul lavoro individuale.. è veramente come svuotare il mare col cucchiaino".

Per guardare l'intervista completa dal minuto 15:00, clicca qui.

Per info sul Progetto U.O.MO., citato nel servizio di Tg3 e di cui il CIPM è capofila, clicca qui.