Protocollo d’intesa per il trattamento dei violenti nelle relazioni strette


<<“stiamo scrivendo un pezzo di storia nella violenza di genere, anche perchè per la prima volta in Italia viene data attuazione alla Convenzione di Istanbul”. A quasi due anni dall’entrata in vigore del Codice Rosso, a Milano è nato infatti un pool che si occuperà dei progetti di recupero, attraverso un trattamento mirato, degli uomini condannati per violenza sessuale, stalking e maltrattamenti così come previsto dalla legge nata nell’agosto del 2019. L’attività, regolata da un protocollo firmato (…) da Tribunale di Milano, Ats Città metropolitana, Comune di Milano e Centro Italiano per la Promozione della Mediazione, finanziata dalla Regione, punta a mettere “ordine e razionalità” nel caos, vigilando anche sull’efficacia dei percorsi>> si legge tra le pagine de Il Giorno.
Il CIPM ha siglato il Protocollo in qualità di ente capofila di un raggruppamento di altre realtà attive sul territorio nell’ambito del Progetto UOMO.

Il protocollo ruota intorno al CeOM, organismo composto da un pool di esperti che si occuperà di:

  • accogliere le richieste, anche volontarie, di trattamento degli uomini violenti o a rischio di commettere atti violenti nell’ambito delle relazioni intime
  • definire il percorso di rehab più idoneo
  • monitorare periodicamente l’andamento di ogni singolo caso

 

“Esprimo totale condivisione per il Protocollo siglato fra il Tribunale di Milano, l’Ats e Cipm, avente come scopo finale il recupero dei ‘sex offenders’, ossia di soggetti condannati per violenza sessuale, stalking e maltrattamenti in famiglia. (…) La tutela delle vittime passa anche attraverso la rieducazione dei colpevoli (…). E lo stesso aspetto rieducativo è riconosciuto dall’art. 27 della Costituzione, che dà risalto a questo aspetto della pena, che deve, in ogni caso, mantenere anche una connotazione retributiva e afflittiva” ha sottolineato il Garante regionale per la tutela delle vittime di reato Elisabetta Aldrovandi a Lombardia Quotidiano in merito al Protocollo d’intesa.

Infine, di seguito l’articolo pubblicato su Il Corriere dedicato al Protocollo d’intesa.