Il Giorno | “Il percorso rieducativo possibile: in cura 343 uomini”


“”Con una pena senza il trattamento purtroppo si rischia la reiterazione del reato” afferma Paolo Giulini, criminologo clinico e docente dell’Università Cattolica, a capo del Cipm, nell’intervista pubblicata da Il Giorno.

In merito al trattamento di autori di reati sessuali sul territorio spiega che “(…) alla Casa di Reclusione di Bollate dal 2005 c’è l’Unità di Trattamento Intensificato per i reati sessuali. Su 358 detenuti di cui ci siamo occupati in 15 anni abbiamo avuto solo 13 recidive. Ci sono interventi previsti dal Presidio Criminologico Territoriale del comune di Milano in cui il soggetto si impegna a seguire il percorso trattamentale e un controllo benevolo da parte dei volontari anche quando ha terminato la pena. Il progetto Uomo in collaborazione con Regione Lombardia e Ats Città Metropolitana è rivolto a chi commette maltrattamenti in famiglia o atti persecutori nelle relazioni intime. Il modello elettivo è sempre il trattamento di gruppo”.

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