In cosa consiste
Il processo diagnostico comprende la raccolta dei dati anamnestici e la diagnosi testologica.
Il fine di tale processo è un lavoro di sintesi, in cui dati di natura diversa e provenienti da fonti diverse vengono integrati per:
- Fornire una valutazione psicologica complessiva del soggetto, ovvero un quadro globale del suo funzionamento cognitivo, emotivo e relazionale
- Poter effettuare un’eventuale diagnosi nosografica
- Dare informazioni preziose per la pianificazione e strutturazione di un intervento trattamentale efficace, sulla base delle peculiarità dei punti di forza e di debolezza del soggetto
Il lavoro di assessment permette di acquisire infatti una vasta gamma di dati e di elementi conoscitivi e valutativi utili nel fare ipotesi ed elaborare piani di trattamento.
I test, senza ovviamente poter prescindere dall’integrazione delle informazioni cliniche rilevate nel colloquio, sono tra gli strumenti più efficaci per assumere informazioni sul modo di essere e di agire di un individuo, sulle sue caratteristiche psicologiche, sulle sue abilità e motivazioni, sui suoi atteggiamenti, valori e credenze; a tal fine viene generalmente impiegata una batteria di test ovvero più strumenti diversi (ad esempio test cognitivi, test proiettivi e questionari self-reported) che forniscono informazioni diverse riguardanti ambiti differenti, proprio sulla base delle loro caratteristiche specifiche (ad esempio, tipo di costrutto rilevato, tipo di materiale-stimolo utilizzato, grado di strutturazione, livelli di validità e fedeltà).
Le attività di psicodiagnosi vengono svolte sempre contestualmente agli interventi in cui viene inserito un soggetto o per la necessità di approfondimenti richiesti in particolari situazioni.
Orari e contatti
il Servizio è aperto dal lunedì al venerdì, dalle 9:30 alle 18.30.
NUMERO VERDE
800 667733
Fax
02 88446344